Itinerario n.1: luoghi religiosi

Il luogo di culto maggiormente rappresentativo di Francoforte, dal quale inizia il nostro primo itinerario è il Duomo. Anche se è errato chiamarlo così, visto che questa chiesa non è stata mai una sede vescovile, con la sua torre di 95 metri è il simbolo della grandezza cittadina. Fu uno dei pochi edifici storici, infatti, a resistere parzialmente ai bombardamenti aerei. Tra il 1562 e il 1792 vide l’incoronazione di ben 10 imperatori. Nel Museo del Duomo si possono ammirare alcuni capolavori del passato, come un ostensorio a raggiera, risalente al 1720. Nel periodo compreso tra aprile e ottobre si può salire in cima al campanile e ammirare l’intera città di Francoforte.

Dirigendoci verso il Römerberg, nel lato meridionale della piazza troviamo un altro importante edificio religioso, l’Antica Chiesa di San Nicola. Ha una pianta perimetrale quadrata, con un alto campanile laterale. Le facciate sono bianche con i contorni superiori e il campanile marroni. Al suo interno spiccano le numerose raffigurazioni statuarie di San Nicola; la Chiesa è cara agli abitanti di Francoforte per il suono delle campane (ben 40 contemporaneamente) che inneggia alle 9 del mattino e a mezzogiorno.

L'antica chiesa di San Nicola
L'antica chiesa di San Nicola (@ Hector Garcia)

Attraversando il Römerberg troviamo la Piazza San Paolo, sulla quale si affaccia l’omonima Chiesa. È una costruzione densissima di significato per la città. Qui si svolse, tra il 1848 e il 1849, la prima Assemblea Nazionale Tedesca. Non a caso sulla facciata sono istoriate numerose targhe di personalità politiche, simbolo della rinascita democratica in Germania. Di fronte al lato sud della Chiesa di San Paolo si erge il Monumento dell’Unità.

Ci spostiamo verso la riva del fiume Meno, andando a visitare un altro grande edificio di culto tedesco, cioè la Chiesa di San Leonardo. Costruita tra il XV e il XVI secolo, è una tra le chiese più antiche della città. L’interno è diviso in 5 grandi navate e riserva molte bellezze da ammirare; tra tutte, il Piccolo Coro del Salvatore. Una piccola curiosità riguarda la Chiesa di San Leonardo e l’origine del nome della città: sembrerebbe che dove ora sorge il luogo di culto, un tempo ci fosse un guado. Da cui il “guado dei Franchi”, trasformato nella parola Francoforte.

Ritorniamo ora verso la Zeil, cioè la ricca via di Francoforte, piena di negozi e attrattive. Poco prima ci fermiamo in via Katharinenpforte per ammirare la bellissima Chiesa di Santa Caterina. Siamo molto vicini alla casa natia di Goethe; fu qui, infatti, che il grande intellettuale tedesco ricevette il sacramento del battesimo. L’origine della Chiesa viene fatta risalire al periodo compreso tra il 1678 e il 1681. Risalta il maestoso campanile eretto a lato del complesso, oltre al colore giallo ocra delle facciate esterne.

L’ultima visita, che completa l’itinerario religioso di Francoforte, riguarda il Cimitero ebraico. Per raggiungerlo, imbocchiamo la Berliner Straße e proseguiamo su un piccolo tratto della Battonn Straße. L’area raccoglie le spoglie dei cittadini ebrei morti dalla metà del Quattrocento fino al 1828. Lungo tutto il perimetro c’è un muro, dal quale sporgono un gran numero di pietre con inciso il nome del defunto.